A seguito della nota ordinanza del Ministero della Salute che, a far data dal 16 agosto e sino al 7 settembre 2020, ha sospeso “all’aperto o al chiuso, le attività del ballo che abbiano luogo in discoteche, sale da ballo e locali assimilati destinati all’intrattenimento o che si svolgono in lidi, stabilimenti balneari, spiagge attrezzate, spiagge libere, spazi comuni delle strutture ricettive o in altri luoghi aperti al pubblico”, A-DJ, insieme alle altre associazioni DJ, ASSODJ e AID, ha inviato una lettera aperta al Presidente del Consiglio dei Ministri, al Ministro del Lavoro e, per conoscenza, al Ministro della Salute, al fine di sollecitare il Governo alla costituzione di un tavolo con le predette associazioni al fine di affrontare e risolvere le attuali problematiche di sopravvivenza che la categoria dei DJ è costretta ad affrontare nel periodo di emergenza Covid 19, in mancanza di qualsiasi attuale riconoscimento da parte delle normative di sostegno sinora emanate dal Governo.
Tale richiesta non soprassiede la contestuale esigenza di un riconoscimento professionale della categoria che le associazioni di categoria menzionate stanno sostenendo da tempo dinanzi alle istituzioni.
Si confida che il tempo sia ora maturo per un percorso condiviso e risolutivo.
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